La nuova era del lavoro digitale: un’opportunita’ da cogliere per l’evoluzione della cultura aziendale

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E’ un argomento ormai estremamente attuale quello relativo al grande cambiamento in atto nel rapporto tra leadership e potere. Eppure ci sono ancora ostacoli alla creazione di un ecosistema aziendale più soddisfacente per tutti gli attori.

Innovare per essere attori del processo competitivo

Se importanti studi e voci illustri affermano come il lavoro sia in ripresa con prospettive di tassi di crescita record negli ultimi decenni e pertanto vada adottato uno sguardo più fiducioso sulla situazione del mondo del lavoro, non possiamo esimerci dall’acquisire una nuova consapevolezza, ovvero quella che i leader ed i manager che guidano le nostre aziende dovranno necessariamente “innovare”.

Schumpeter, economista austriaco tra i maggiori del XX secolo affermava che il processo competitivo, visto come un’ondata continua di distruzione creatrice, implica che la leadership di mercato sia intaccata non dall’imitazione ma dall’innovazione.

L’innovazione comprende anche nuovi modi di svolgere un’attività e richiede immaginazione, intuizione e creatività.

La digitalizzazione come agevolatrice di processi evolutivi nel mondo del lavoro

Una troppo semplicistica narrazione oggigiorno racconta di una tecnologia che ruba il lavoro agli esseri umani. Al contrario, analizzando bene le aziende sul mercato, è ormai chiaro che invece è la poca innovazione tecnologica e organizzativa che produce disoccupazione.

Una mia coach diceva che “l’elefante va mangiato un pezzo alla volta” e nel caso di questo ragionamento, per non risultare ottimista per forza, vanno analizzati e ragionati tutti gli aspetti del grande tema “lavoro e occupazione”, da quelli culturali a quelli politico-sindacali ed organizzativo-tecnologici.

Serve una cultura aziendale illuminata

Il contesto esterno, sia tecnologico che delle relazioni internazionali, sta cambiando con grande velocità. A maggior ragione l’innovazione, anche tecnologica e digitale dovrà toccare i vari contesti del panorama “lavoro”.

Circa 3 anni fa, nell’era Pre-Covid che ha stravolto ecosistemi ed equilibri anche lavorativi, nel corso delle mie conferenze parlavo di come l’innovazione tecnologica si sarebbe evoluta piò velocemente nei prossimi 20 di quanto avesse fatto nei precedenti 300. Parlavo di porre come valori fondanti delle aziende che volevano innovare e fare la differenza nel panorama lavorativo e professionale italiano Trust, Success, Innovation, Equality, ovvero Fiducia, Successo dei clienti, Innovazione, Inclusività.

Eppure oggi, come anche 3 anni fa, valori aziendali come quelli appena menzionati non sono poi così usuali.

È soltanto con questa illuminata cultura aziendale che le aziende odierne potranno avere successo a lungo termine.

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