Formarsi per essere protagonisti in un mercato in forte evoluzione

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Business
  • Commenti dell'articolo:0 commenti

Quest’anno mi sono data come obiettivo quello di acquisire alcune certificazioni, mancanti al mio curriculum formativo, e frequentare alcuni corsi di formazione.

Ritengo che la formazione sia quanto mai necessaria per creare valore in un settore che nel suo complesso contribuisce a circa il 20% del Pil italiano e per conoscere nuovi trend in atto nel settore.

Per lungo tempo, la ricerca di figure professionali in campo real estate è stata circoscritta alla richiesta di bravi “venditori”. 

Tuttavia, in un cambio di un Era, avviato dalla pandemia che ha influenzato tutti i campi dell’immobiliare ed in particolare quello residenziale, questo non basta più e l’alta formazione offre oggi gli strumenti per mettere a sistema skill trasversali, capaci di creare valore e abbracciare l’innovazione digitale a cui stiamo assistendo. 

C’è sempre più bisogno di operatori del settore capaci di dare valore alle trasformazioni del settore.

Ma quali sono i trend di settore e le potenzialità da cogliere per chi decide di specializzarsi nell’ambito del real estate?

La Trasformazione del real estate –  le principali leve di cambiamento

Possiamo riassumere i trend topici a tre. 

  • La pandemia ha ridefinito il concetto di work life balance. Ciò ha dato alle aziende l’opportunità di ripensare gli spazi d’ufficio, quali luoghi di condivisione di idee, di aggregazione e non solo il contenitore di una scrivania e di una routine. 

Ulteriormente, anche la casa è chiamata ad avere uno spazio da dedicare allo smart working. Le abitazioni devono così avere un punto di sintesi, con spazi più fruibili, disponibili anche all’aperto. Ottimizzare gli spazi comuni a beneficio dello spazio privato significa anche condividere luoghi con i vicini di casa, che prima erano da evitare e che oggi, con un ritrovato senso di appartenenza, sono il punto di partenza per network di attività. 

  • Il secondo trend riguarda i modelli di sviluppo che dovranno essere più sostenibili, non solamente da un punto di vista ambientale, ma anche sociale. L’inclusione dovrà essere supportata dall’infrastruttura immobiliare. 
  • Infine, c’è l’impatto digitale ormai prepotente nel settore e punto nevralgico dei modelli di business che la fanno da padrone oggigiorno.

Il digitale è un supporto che crea valore per coloro che vivono, lavorano e passano il loro tempo libero nei “luoghi” che vengono realizzati o ripensati sulla base delle esigenze di chi li abita. 

Con uno scenario così trasformato e competitivo gli operatori del settore hanno bisogno di strumenti per governare la complessità.

Gli agenti immobiliari al passo con i tempi non possono esimersi dall’analizzare e maneggiare temi che vanno dall’ambito finanziario fino al marketing e alla comunicazione.

I tool e le competenze plasmate anche su questo trend topic creano la visione necessaria per centrare l’obiettivo. Un operatore del settore deve essere in grado di interpretare le dinamiche.

Formazione e Real Estate: un binomio utopico o necessario?

Alla luce di quanto fino ad ora osservato, formazione e Real Estate costituiscono un binomio assolutamente necessario. E’ sempre più necessario creare opportunità formative di livello per gli operatori del settore in modo da generare competenza.

Se sussistono questi due elementi, il percorso professionale è lastricato di successi.

Il settore del real estate offre ancora opportunità?

Dopo anni di scarsa reputazione, il settore immobiliare offre ottime opportunità soprattutto grazie anche al ritorno di operatori esteri. 

Oggi si sta riscoprendo l’Italia dal punto di vista anche residenziale, un asset che può generare un’importante redditività, che passa anche da nuove modalità di utilizzo, mentre un tempo il settore degli investimenti corporate in questo campo è stato sempre puntato verso l’office: gli investitori stranieri sceglievano di entrare in Italia per investire in uffici o strutture retail.

Settori e professioni emergenti

Da non sottovalutare un settore emergente come il private rented sector, che si basa sul costruire per affittare. L’Italia è un Paese che vanta più del 70% di abitazioni di proprietà. In Germania la percentuale si riduce a circa il 50%. Si sta ascoltando ciò che le nuove generazioni cercano in una casa: un luogo da cui spostarsi in modo rapido e consueto. Intercettare i fenomeni abitativi e tradurli in business è ciò che un professionista formato deve saper fare.

Competenze necessarie per navigare i tempi moderni

Un agente immobiliare attuale deve necessariamente avere attitudini economico-finanziarie per essere capace di comprendere la complessità di ciò che succede nella finanza. Ma ancora non basta! Un professionista al passo con i tempi e in grado di fare ragionamenti che vanno al di là di una matrice numerica, interpretando i trend in corso e dando loro valore.

Un proverbio cinese afferma:”L’apprendimento è un tesoro che seguirà il suo proprietario ovunque.”

 

Lascia un commento