Il potere delle persone e di una efficace comunicazione aziendale

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I dipendenti e collaboratori di tutti i livelli vogliono e devono capire non solo il lavoro specifico che e’ stato assegnato loro e la missione del proprio team, ma anche il quadro piu’ vasto, come funziona il business, quali sono i problemi che si pongono all’azienda e qual’e’ l’attuale panorama competitivo.

Capire veramente come funziona il business e’ la forma piu’ preziosa di apprendimento, piu’ produttiva e piu’ attrattiva dei soliti corsi di “sviluppo dei collaboratori”. E’ la benzina che alimenta una performance elevata e l’apprendimento permanente.

Il segreto di team aziendali efficaci e’ una buona comunicazione interna, oltre che esterna

La comunicazione tra il management e i dipendenti dovrebbe fluire veramente nei due sensi. Più i leader promuovono domande e suggerimenti, e si rendono disponibili al dibattito, piu’ i dipendenti di tutti i livelli offriranno idee e indicazioni che sorprenderanno.

Se qualcuno dei vostri riporti sembra all’oscuro di tutto, e’ probabile che non gli siano state fornite le informazioni di cui ha bisogno per fare bene il suo lavoro. Assicuratevi di averle messe a disposizione.

Se non spiegate ai vostri collaboratori come sta andando l’azienda e quali sono i problemi che sta affrontando, il buono, il brutto, il cattivo, andranno a cercare quelle informazioni da qualche altra parte, e saranno spesso informazioni errate, parziali e fuorvianti.

La comunicazione non finisce mai. Non e’ un’attivita’ annuale, trimestrale e neppure mensile.

Un flusso costante di comunicazione e’ la linfa vitale del vantaggio competitivo

Ecco quindi alcune regole d’oro per costruire team forti ed efficaci.

1.Riconoscere il lavoro emotivo come lavoro.

Non ignorate l’onere di essere un pilastro emotivo nella vostra organizzazione.

Al contrario, siate onesti con voi stessi riguardo alle sfide da affrontare.

2.Abbracciare l’autocompassione.

Non potete essere sempre emotivamente disponibili, e va bene così.

La frustrazione può trasformarsi rapidamente in energia negativa, che si ripercuote sul team.

Quando si pratica l’autocompassione, invece, si dà il buon esempio.

3.Richiesta di formazione.

Ci sono abilità tangibili che potete sviluppare per aiutarvi a sentirvi meno svuotati dal lavoro emotivo.

Chiedete alla vostra azienda di investire in un corso di mindfulness, per esempio.

4.Creare gruppi di sostegno tra pari.

Non ci si deve sentire soli ai vertici.

Condividere lo stress con colleghi che la pensano allo stesso modo può aiutare ad alleviarlo.

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