Affrontare con intelligenza la vita significa prima di tutto riconoscere e gestire il sapere

“Cosa ci siamo proposti di essere? Dove ci siamo proposti di arrivare? E, prima ancora, siamo in grado di riconoscere quel che ci serve per avanzare, per identificare il sapere che l’esistenza ci offre e che dovrebbe farci da guida e soprattutto siamo capaci di farlo e quale e’ la bussola nella nostra navigazione?

“Affrontare con intelligenza la vita significa prima di tutto riconoscere e gestire il sapere”

Queste parole di Patrizio Paoletti mi hanno fatto riflettere oggi su quanto sia importante mettere a frutto la propria intelligenza.

Come possiamo definire una persona “Intelligente”?

Quando parliamo o sentiamo parlare di “intelligenza” evochiamo l’immagine di una persona capace di rispondere a tutte le domande del trivial o prendere i voti più alti agli esami.

Ma ormai diverse scoperte scientifiche sul funzionamento del cervello e sulle capacità cognitive hanno fornito teorie più interessanti su cosa sia realmente l’intelligenza.

Essere intelligente non equivale ad essere “intellettualmente brillante”

Bensì implicherebbe aspetti quali l’essere sensibile, riflessivo, creativo e persino umile.

Come affrontano la vita le persone intelligenti?

1. Accettano il fatto che il fallimento è necessario.

Si concentrano sul qui ed ora e su ciò che possono controllare non continuando a rimuginare sul passato.

2. Credono nel potere della mente.

Le persone intelligenti sono consapevoli che le difficoltà vanno affrontate e risolte per andare avanti.

3. Non si preoccupano dell’opinione altrui.

Sono consapevoli che dare troppo peso all’opinione altrui blocca lo stare nel mondo come si è deciso di vivere.

4. Evitano perdite di tempo.

Le persone intelligenti prediligono il lavoro efficace al lavorare di più.

5. Evitano superbia e ingratitudine.

Qualcuno prima di me ha affermato:”I am because we are”, “io sono perchè noi siamo”.

Le persone intelligenti sono consapevoli dell’importanza di essere in sintonia con l’umanità, sono collaborative e sono grate.

Le persone intelligenti non si sentono onnipotenti, illimitate, bensì sono profondamente consapevoli dei propri limiti e del fatto che il proprio valore risiede in quello che sono e non in ciò che possiedono

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